È stato sottoscritto un accordo di cooperazione tra AICCRE Lombardia e la DMO Tunisi-Cartagine, un patto sancito durante la visita istituzionale in Tunisia nel mese di febbraio. A partecipare alla missione la Presidente di AICCRE Lombardia, Milena Bertani, il Vicepresidente Mauro Robba e Il delegato ai rapporti con la Tunisia Davide Valia, una delegazione del Consiglio regionale composta dal Segretario dell’Ufficio di Presidenza Jacopo Scandella, il dirigente dell’Ufficio Relazioni con Organismi istituzionali Alessandra Negriolli e l’assistente del Consigliere Segretario Pamela Dessì. Hanno partecipato alla missione anche una rappresentanza nazionale composta dal Vicepresidente Vicario nazionale e Presidente AICCRE Friuli-Venezia Giulia, Franco Brussa, dal Vicepresidente nazionale e Segretario AICCRE Sardegna, Efisio De Muru, dal Segretario Generale nazionale e di Aiccre Campania, Oreste Ciasullo.
L’accordo di cooperazione sottoscritto da Aiccre Lombardia con la DMO Tunisi-Cartagine mira a costruire rapporti di collaborazione e partenariato, scambio di esperienze e competenze, coinvolgendo anche le autorità dei due paesi. Per raggiungere tali obiettivi si è deciso di ancorare tali attività a FoODLAND – acronimo dei Paesaggi del Cibo, con lo scopo di implementare una iniziativa recentemente nata in Tunisia per valorizzare le strade del cibo, la Route Culinaire de Tunisie, imperniata su una serie limitata di tipicità (olive, harissa, formaggio, polpo, vino e datteri). Sono molti i prodotti tipici tunisini, ma due in particolare rappresentano la cucina tunisina: ovvero il couscous e l’harissa. I principi di FoODLAND applicati ai prodotti della Route Culinaire e ad altre tipicità ancora inespresse, favoriscono la promozione del terroir tunisino attraverso l’autenticità del patrimonio e del territorio, coinvolgendo così le tradizioni, le tecniche, lo spirito, il sentimento e le dimensioni storiche e sociali del patrimonio culturale che, insieme, rappresentano un senso di continuità storica e culturale.
La DMO TC è un’organizzazione autonoma composta da un insieme di stakeholder del turismo con lo scopo di riunire pubblici e privati promuovendo una rete collaborativa per creare valore per l’intero ecosistema Tunisi Cartagine. Questa sinergia si realizza in perfetta simbiosi con gli attori storici del turismo tunisino, come la Federazione Tunisina delle Agenzie di Viaggio (FTAV), la Federazione Tunisina degli Alberghi (FTH), la Federazione Interprofessionale del Turismo Tunisino (FI2T), la Federazione Tunisina delle Ristoranti turistici (FTRT). Il progetto, guidato da una governance innovativa e da un forte impegno da parte delle parti interessate locali, mira a rendere Tunisi Cartagine una destinazione turistica essenziale e a competere con altre città e destinazioni commerciali in tutto il Mediterraneo.
Durante il viaggio istituzionale la delegazione ha incontrato l’Ambasciatore Italiano, Sua Eccellenza Alessandro Prunas, la Direttrice Isabella Lucaferri e la Vicedirettrice Annamaria Meligrana dell’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Marco Stella e Maria Tataki de l’Union européenne a Tunis. Per la Tunisia numerosi incontri operativi con i rappresentanti dell’ONTT Tunisie (Office National du Tourisme Tunisien), il Commissario regionale del turismo, i soci di DMO TC.
“Il primo contatto tra Aiccre Lombardia e le istituzioni della Tunisia nasce a Milano nel 2019”, dichiara Milena Bertani. “Un rapporto che si è interrotto nel periodo della Pandemia e che ha ripreso vigore nella primavera del 2021 con l’incontro a Palazzo Pirelli del Ministro del Turismo e delle Autorità diplomatiche della Tunisia. Da allora, grazie alla volontà di mantenere attive le relazioni nel frattempo instaurate, si è giunti alla definizione dell’accordo odierno, stabilendo le prime iniziative con il coinvolgimento dei comuni e degli operatori lombardi negli scambi di esperienze e di best practices, e il Consiglio Regionale negli aspetti legislativi”.
Gli interventi da attuare nel 2025-2026, a beneficio delle realtà lombarde e delle istituzioni della Tunisia, sono:
- Analisi delle normative tunisine in materia di turismo e confronto delle stesse con le norme della Regione Lombardia. Individuazione di modelli di sviluppo ed elaborazione di norme di semplificazione e sburocratizzazione a tutela dei turisti e degli operatori;
- Scambi di esperienze turistiche: in viaggio alla scoperta delle eccellenze della Lombardia:
- Programmi di formazione e di scambio destinati agli studenti e agli operatori del settore turistico, con particolare riferimento alle soft skills e alla valorizzazione delle abilità personali;
- Le civiltà del grano e del pane in Lombardia e Tunisia: lo scopo è costituire una rete di “esperienze narrative sul cibo” per legare il mondo della produzione agricola a quello della preparazione alimentare, del commercio e della ristorazione, con il coinvolgimento di giovani e donne per valorizzare i saperi agricoli, le ricette antiche, l’innovazione e la sostenibilità, la valorizzazione del territorio e soprattutto la conoscenza dei prodotti locali in tutte le sue infinite ed incredibili sfaccettature;
- Eventi in Medina e nei borghi Lombardi: patrimoni culturali che si incontrano per far conoscere la storia, i modi di vita e le identità di altri popoli.
“Grazie ad AICCRE ho avuto l’opportunità, come rappresentante del Consiglio regionale della Lombardia, di vivere tre giorni ricchissimi di incontri a Tunisi”, così commenta il Consigliere Segretario Jacopo Scandella. “Ho trovato un paese che sta cercando di diversificare la propria offerta turistica e sta tentando di valorizzare le medine, i siti storici, le esperienze naturali nelle oasi e nel deserto. La Tunisia non è solo un resort all-inclusive sulla spiaggia, ma molto di più. È un paese giovane, che sta attraversando una fase politica molto complicata, ma nel quale ad esempio le donne hanno raggiunto diritti, spazi e considerazione unici nella zona. Anche per questo, un paese con il quale poter costruire delle collaborazioni: formazione specifica in loco di persone che possono poi arrivare in Italia con una conoscenza della lingua e del lavoro; scambio reciproco di conoscenze, normative, buone esperienze e promozione di prodotti italiani nelle loro strutture. Grazie ad Aiccre per questa esperienza bella e utile. Perché nell’incontro tra due persone, tra due gruppi, tra due popoli, uno più uno fa molto più di due: i saperi non si sommano, si intrecciano e generano una moltiplicazione di idee e di spunti che, senza quell’incontro, non sarebbe esistita.”