Beni culturali lombardi: un patrimonio da valorizzare

È aperto il “bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo ai fini culturali: innovazione e sostenibilità”.

Un vero e proprio incentivo alla ripresa economica: il programma, inserito nel piano Lombardia 2021 – 2022, è finalizzato al sostegno per la realizzazione di interventi di miglioramento del patrimonio di proprietà o di disponibilità delle amministrazioni locali di interesse culturale.

Secondo quanto previsto dalla legge regionale 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, i soggetti interessati sono i luoghi e gli istituti culturali, gli itinerari culturali riconosciuti, le sale di spettacolo, le sale polivalenti ad uso culturale, gli spazi di proprietà pubblica per ospitalità, residenza e creazione degli artisti.

Gli interventi che saranno effettuati riguarderanno la conservazione dei beni, l’adeguamento strutturale, l’innovazione tecnologica, l’accessibilità, la sostenibilità ambientale ed energetica, la rigenerazione urbana, la piena fruizione e conoscenza dei luoghi e dei contenuti culturali.

All’avviso possono partecipare tutte le amministrazioni locali del territorio lombardo inserite <<nell’elenco delle amministrazioni pubbliche appartenenti al conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica)”, pubblicato sul portale ISTAT (www.istat.it – sezione “Pubbliche amministrazioni e istituzioni private” – Elenco delle amministrazioni pubbliche).

Tali amministrazioni devono essere proprietarie o avere la disponibilità, comprovata e duratura, di beni rientranti nelle tipologie ammesse all’intervento e destinati, o da destinare, alla fruizione pubblica a fini culturali.

È necessario assicurare la fruizione pubblica dei beni oggetto dell’intervento per almeno 10 anni a partire dalla data di conclusione dei lavori>>, informa Regione Lombardia.

La candidatura può essere presentata in partenariato, costituito solo da amministrazioni locali, con un capofila responsabile di tutti gli adempimenti connessi. I beni devono essere necessariamente pubblici e verrà esclusa ogni forma privata, anche solo parzialmente.

Regione Lombardia concederà un contributo pari al 100%, da un importo minimo di 200mila euro fino a un massimo di un milione.

Le risorse finanziarie regionali disponibili ammontano complessivamente a € 10.037.500.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it.

Le candidature dovranno essere inviate entro il 13 gennaio 2022 alle 16.