FoODLAND, acronimo di Paesaggi del Cibo, è un progetto di Aiccre Lombardia nato con lo scopo di costituire la RETE DEI PAESAGGI DEL CIBO nel bacino del Mediterraneo. Un’organizzazione la cui struttura è rappresentata dai nodi, ossia le realtà locali e territoriali, e da punti di connessione che, nel caso del cibo, sono rappresentate dalle produzioni locali e i relativi paesaggi. L’iniziativa intende attribuire valore culturale alle tradizioni alimentari delle civiltà mediterranee legandole indissolubilmente ai luoghi di produzione e ai metodi di coltivazione.
In tutta l’area mediterranea è spesso difficile distinguere l’opera dell’uomo dal paesaggio naturale: non solo uno, ma una miriade di paesaggi, espressione della loro eccezionale varietà. Questi scenari rappresentano valori culturali, riconoscimento di un’eredità condivisa: sono marcatori territoriali e contemporaneamente elementi storici divenuti il “simbolo ” di un’area geografica. I loro valori estetici posseggono un intrinseco carattere che varia con il tempo: nei paesaggi del cibo non è possibile attuare politiche di conservazione cristallizzando il passato, come in un museo, ma occorre gestire la naturale evoluzione degli ecosistemi mantenendone i caratteri originali.
L’obiettivo principale di FoODLAND è promuovere i paesaggi del ciboper creare nuove esperienze del patrimonio culinario sostenibile che vanno al di là delle considerazioni alimentari, unendo le diversità e moltiplicandone il loro valore dando origine ad una eredità culturale comune. Per questo motivo FoODLAND incoraggerà l’esplorazione e l’apprezzamento di tutte le realtà della macro area. Patrimoni culturali e identità dei territori, tipico e topico, raccontati attraverso la cibosofia, un nuovo approccio alla cucina che si propone di leggere ogni piatto come un intreccio di alimenti, storia, cultura e tradizione di un territorio e del suo popolo, irriproducibile altrove.
Il cibo è in ogni luogo e in ogni epoca un atto sociale con una sua storia, che non è diversa o minore di altre e scorre in stretta sintonia con esse, determinandole e/o essendone determinata. Il risultato finale è un nuovo segmento del turismo enogastronomico, narrazione della cultura millenaria mediterranea del cibo mediante “piatti” che rivelano la storia attraverso ricette tradizionali, metodi di preparazione, antichi e nuovi saperi. Ai turisti sarà garantita l’opportunità di comporre una rappresentazione gastronomica, personale interpretazione culinaria di ogni territorio nel quale i paesaggi del cibo sono espressione della cultura e della storia degli ingredienti, conservati grazie alle pratiche e alle tradizioni locali. La sopravvivenza dei paesaggi del cibo dipende dalla capacità di continuare a tenere insieme gli elementi naturali e antropici che ne hanno definito l’identità. Solo una cultura di sistema, nella quale tutti gli attori sappiano leggere e interpretare le linee di forza di ogni paesaggio ereditato, può contribuire a renderli percepibili ed economicamente convenienti per chi ne deve garantire la sopravvivenza in termini sociali, di produzione sostenibile, di qualità della vita e di turismo culturale.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il link https://www.aiccre.it/foodland/