Le strategie dell’UE per il “decennio digitale europeo”

Un’Europa sempre più digitale: è la strada intrapresa dalla Commissione Europea, intenzionata a pianificare quello che dovrà essere ricordato come il “decennio digitale europeo”.

Per raggiungere l’obiettivo la Commissione ha adottato alcuni programmi per rafforzare la sovranità tecnologica europea e immettere sul mercato soluzioni digitali a vantaggio dei cittadini, delle pubbliche amministrazioni e delle imprese.

Il finanziamento corrisponde a un valore di 1,98 miliardi euro.

Tutti i progetti vertono su quattro specifici argomenti (topics):

adozione di soluzioni digitali nella sanità e nell’assistenza. L’intento è di promuovere la condivisione delle conoscenze e il coinvolgimento di più stakeholder. Si tratta di raggiungere risultati in termini di interoperabilità, spazi dati comuni, telemedicina e soluzioni digitali per l’assistenza centrata sulla persona, impegnandosi con gli ecosistemi, sostenendo la diffusione su larga scala di soluzioni e servizi sanitari digitali affidabili e facilitando il benchmarking, la valutazione dell’impatto e la condivisione delle conoscenze tra le parti interessate. I progetti devono avere una durata compresa fra 18 e 30 mesi.

un ecosistema per gemellaggi digitali nell’assistenza sanitaria: questi hanno un potenziale importante nella promozione della medicina personalizzata (dalla prevenzione mirata a diagnosi più rapide fino al trattamento su misura e allo sviluppo di prodotti biomedici). Oltre a responsabilizzare i pazienti e portare efficienza al sistema, mirano a favorire la collaborazione e l’integrazione attraverso una roadmap, un repository federato che collega le risorse e una piattaforma di simulazione. I progetti devono avere una durata di 24 mesi.

governance della comunità Living-in.eu: l’azione è volta a sostenere la trasformazione digitale di città e comunità in co-creazione con i cittadini garantendo la leadership tecnologica nell’UE. Lanciata nel dicembre 2019 a Oulu, in Finlandia, Living-in.eu è un’iniziativa volta ad accelerare la trasformazione digitale a livello locale secondo i principi stabiliti nella dichiarazione “Join Boost Sustain” (dichiarazione alla quale le città possono continuare ad aderire). I progetti devono avere una durata di 48 mesi.

soluzioni digitali a supporto del nuovo Bauhaus europeo che mira a promuovere iniziative transdisciplinari, multilivello e partecipative, ancorate ai valori di sostenibilità, estetica e inclusione. L’obiettivo è di rendere i quartieri e gli edifici più verdi, più sani e luoghi più inclusivi in cui vivere,  e di spostarsi, lavorare e offrire ai responsabili politici l’opportunità di impegnarsi con i cittadini per modellare e co-creare il loro ambiente di vita. I progetti devono avere una durata di 24 mesi.

Per tutti i topic del bando sono finanziati progetti che rientrano nella categoria di azioni di supporto e di coordinamento che hanno come obiettivo principale le politiche dell’UE.

Possono partecipare al programma le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e alcuni Paesi extra UE associati al programma ( Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto, con un budget massimo destinato a ciascun topic.

Nel bando viene specificato che le proposte “devono essere presentate da consorzi fra più partner che rispettino le seguenti condizioni: per gli argomenti 2 e 4, la partnership deve coinvolgere almeno tre enti ammissibili reciprocamente indipendenti stabiliti in tre diversi paesi ammissibili, mentre per il terzo, la partnership deve coinvolgere almeno tre enti ammissibili reciprocamente indipendenti”.

La scadenza è prevista per il 22 febbraio 2022 alle 17.00

Per maggiori informazioni consultare la pagina web dedicata.