Castanea, un progetto di valorizzazione dei paesaggi nel segno della tradizione.

Nasce Castanea, il progetto innovativo di cooperazione transfrontaliera (Interreg Central Europe) ideato da Aiccre Lombardia e appartenente a FoODLAND, acronimo dei Paesaggi del Cibo, nato con l’obiettivo di dare un valore culturale al cibo delle civiltà mediterranee legandolo indissolubilmente ai paesaggi di produzione e ai metodi di coltivazione locali.

L’obiettivo del progetto è individuare strategie che, attraverso la valorizzazione dei servizi ecosistemici, consentano di valorizzare i boschi di castagno a livello paesaggistico e socio-culturale.

I beneficiari saranno le comunità locali e diversi attori territoriali come le autorità di pianificazione.

La “Castanea sativa” in passato ha rappresentato uno fra gli alimenti base per molte popolazioni rurali (in particolare delle zone montane) durante i mesi più freddi dell’anno.

In Europa nel IV secolo a.C. fu Senofonte il primo che definì il castagno “albero del pane” con frutti freschi disponibili in autunno, oppure secchi o in farina nel resto dell’anno.

La castanicoltura da frutto negli ultimi decenni ha tuttavia vissuto una profonda crisi a causa del mutamento delle condizioni culturali e socioeconomiche e della diffusione di patologie fungine a carico del castagno che hanno portato ad un generale abbandono della coltivazione.

I boschi dell’Europa centrale sono tuttavia fondamentali per la biodiversità e svolgono un ruolo importante nel sostenere il nuovo modello di crescita per l’UE secondo il Green Deal europeo.

Il progetto di Aiccre Lombardia promuove la valorizzazione dei paesaggi del castagno attraverso la creazione di una rete finalizzata ad esprimere il legame dell’albero con i valori della tradizione nonché i valori immateriali che costituiscono l’identità competitiva dei luoghi.

<<Questi valori sono i punti fondanti della “Carta dei paesaggi agroalimentari” e delle comunità della civiltà del castagno – spiega  il Presidente di Aiccre Lombardia Milena Bertani – : l’associazione contribuirà alla definizione dell’ ecomuseo e dei percorsi del cibo interfacciandosi tra ricerca e storytelling più specificamente in Lombardia, e proporrà un modello da implementare nelle altre regioni pilota. Grazie a questo progetto sarà possibile coinvolgere gli altri partner alla creazione di esperienze di trekking gastronomico per conoscere e vivere l’arte culinaria tradizionale>>.

Al bando hanno partecipato per la Lombardia, oltre ad Aiccre, il Gal Valle Brembana 2020, la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, il Lago di Como Gal. Per la Croazia Istarska županija, la Regione Istria, e Lokalna akcijska grupa “Južna Istra”, il Gal “South Istria”, per l’Austria il Bundesanstalt für Agrarwirtschaft und Bergbauernfragen, l’Istituto Federale di Economia Agraria, Ricerca Rurale e di Montagna, e Wirtschaftsagentur Burgenland GmbH, l’Agenzia di sviluppo del Burgenland, per la Slovenia Gozdarski inštitut Slovenije, l’Istituto Forestale sloveno, e Regionalni razvojni center Koper, il Centro di sviluppo regionale di Capodistria. Tanti i partner associati come Občina Hrpelje – Kozina, il Comune di Hrpelje – Kozina in Slovenia, Općina Marčana – il Comune di Marčana – e Općina Oprtalj – Portole, il Comune di Oprtalj – Portole, in Croazia, Verband del Naturparke Österreich, l’Associazione dei Parchi Naturali in Austria.

<<Un particolare ringraziamento va alla Presidente Lucia Morali del Gal Valle Brembana 2020 – continua Bertani – e al suo Consiglio di Amministrazione per aver condiviso gli obiettivi di FOoDLAND, e alla preziosa collaborazione del suo staff di progettazione europea nelle persone del Direttore Patrizio Musitelli, Marta Ratti Carraro e Milena Zerbà per la prima candidatura di progetto>>.