Quella che un tempo era un piccolo villaggio berbero si è trasformata nel corso dei secoli in una città cosmopolita.
Capitale di diverse dinastie con influenza universale, Tunisi era considerata dal XII al XVI secolo una delle più importanti e ricche città del mondo arabo.
La valorizzazione di La Medina è uno dei grandi progetti promossi dalla Tunisia in collaborazione con l’Unione Europea.
Un gruppo di persone accomunate dal medesimo interesse economico: la Medina di Tunisi ha messo in campo le sue forze per dar vita a una nuova dinamica culturale che valorizzi e promuova le bellezze locali legate da una forte tradizione.
EIG Mdinti nasce da una partnership tra gli attori della Medina, beneficiari di un progetto guidato dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e finanziato dall’Unione Europea.
Artigiani, ristoratori, proprietari di affittacamere, librai: in tanti si sono uniti per lanciare un nuovo messaggio culturale ed economico, mettendo in comune gli interessi individuali attraverso sinergie per creare iniziative collettive. Il tutto per preservare e valorizzare le tradizioni locali e le testimonianze di periodi di grande splendore e di influenze politiche, religiose e culturali.
Con le sue imponenti mura e porte, le sue stradine e i souk con un sapere ancestrale, le sue residenze e palazzi prestigiosi, i suoi tradizionali hammam e i suoi innumerevoli monumenti religiosi, la Medina di Tunisi è tra le meglio conservate del mondo arabo.
Tutti i monumenti che la compongono sono protetti grazie al suo status di patrimonio mondiale dell’UNESCO. La Medina di Tunisi è ricca di magnifiche residenze, ognuna con una propria storia radicata in quella della città.
Leila Ben Gacem, 51 anni, è una delle imprenditrici più dinamiche e attive per la Medina di Tunisi: dopo gli studi in ingegneria, ha intrapreso il folle progetto di restaurare un’antica residenza in luogo mito della Medina di Tunisi, rue du Pacha.
Appassionata di scambi e incontri, vuole farne una guest house per condividere con i visitatori provenienti da tutto il mondo il suo amore per la Medina e più in generale per la Tunisia.
Aiccre Lombardia durante il suo viaggio in Tunisia l’ha incontrata e grazie a lei ha scoperto il mondo affascinante della Medina.