Il Parlamento e il Consiglio europeo hanno istituito “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori”, il nuovo programma del settennato iniziato quest’anno e che terminerà nel 2027.
La dotazione finanziaria è di oltre 641 milioni di euro e nel 2022 ci sarà un’integrazione di altri 800 milioni per raggiungere i seguenti obiettivi:
- salvaguardare e promuovere i diritti dell’Unione;
- promuovere i diritti, la non discriminazione e l’uguaglianza, compresa la parità di genere;
- promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione, favorendo gli scambi tra i cittadini dei diversi Stati membri, nonché sensibilizzarli in merito alla loro storia comune europea.
In linea con il nuovo programma è stato pubblicato il “Bando per Gemellaggio e reti di città” finalizzato a promuovere la partecipazione civica al processo decisionale dell’Unione e sviluppare opportunità di impegno sociale e volontariato a livello di Unione, attraverso accordi di gemellaggio, nonché ad altre forme di partenariato.
Il budget complessivo è di € 6.945.135, ( gemellaggio di città € 2.745.135 e reti di città € 4.200.000) e il bando comprende due temi:
1. Il progetto “Gemellaggio di Città” mira ad aumentare e incoraggiare la relazione tra i cittadini a livello locale. Sono ammesse solo candidature singole e i progetti devono coinvolgere comuni di almeno 2 paesi diversi (di cui almeno uno Stato membro dell’UE). Le attività devono svolgersi in uno dei paesi che partecipano al progetto e dovrebbero durare fino a 12 mesi. Il budget massimo previsto per ciascun progetto è di 30.000 euro.
2. Il piano “Reti di città”, invece, ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza riguardo al ruolo delle minoranze europee, nonché aumentare la consapevolezza dei cittadini sui diritti e la cittadinanza europea. Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 5 candidati di paesi diversi (almeno 3 Stati membri dell’UE). Le attività devono svolgersi in almeno due paesi diversi del programma e la durata varia tra i 12 e 24 mesi. Non sono stabiliti limiti per la concessione del finanziamento europeo.
Ai progetti possono partecipare enti pubblici o organizzazioni senza scopo di lucro che rappresentano le autorità locali, con sede degli Stati membri dell’UE (compresi PTOM) EFTA/SEE, e nei paesi terzi associati al programma CERV.
La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 26 agosto 2021.
Per le domande è possibile visionare i seguenti link:
Clicca qui per scaricare il Bando in formato PDF.
Articolo a cura di Eleonora Cusano