La visita dell’associazione LCA Malta nella provincia di Brescia

Gli incontri dei membri di LCA Malta da parte di Aiccre Lombardia sono stati elaborati avendo un comune punto di riferimento: l’evento che si terrà il prossimo anno a Bergamo e Brescia, riconosciute Capitali Italiane della Cultura 2023. Tanti i luoghi visitati, a partire da quello che rappresenta l’affermazione del potere longobardo nella penisola: il sito di Santa Giulia a Brescia. Edificato su un’area già occupata in età romana da importanti Domus, comprende la basilica longobarda di San Salvatore e la sua cripta, l’oratorio romanico di Santa Maria in Solario, il Coro delle Monache, la cinquecentesca chiesa di Santa Giulia e i chiostri. A far gli onori di casa il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e il vicesindaco Laura Castelletti insieme al consigliere provinciale con delega alla Cultura e Turismo Roberto Bondio.

 

  • La Valle Trompia

Dopo il capoluogo il viaggio è proseguito in Valtrompia, la più piccola delle tre valli che costituiscono il territorio montano della provincia di Brescia. <<Abbiamo deciso di accompagnare la delegazione alla scoperta di questi luoghi perché rappresentano un patrimonio inestimabile – spiega la presidente di Aiccre Lombardia Milena Bertani – conservato grazie ad attività che hanno contribuito a preservare e tramandare le due anime della valle: quella artigianale e industriale. Il lavoro in miniera, la produzione e la trasformazione del ferro in armi e oggetti legati al lavoro, la vita contadina in simbiosi con la natura e l’ambiente, il governo dei boschi e le colture tipiche del territorio: sono i tanti volti che raccontano le storie delle genti triumpiline>>.

La conservazione nel segno dell’innovazione è stato l’obiettivo raggiunto dagli amministratori locali per garantire il futuro a questi luoghi: tante le strategie adottate che hanno puntato a promuovere un processo di riattivazione e riappropriazione del contesto prealpino dell’Alta Valle Trompia e l’Alta Valle Sabbia. <<I progetti realizzati negli ultimi anni in questi territori, come Attivaree della Fondazione Cariplo – continua Bertani – hanno puntato a colmare il deficit infrastrutturale e strutturale delle due valli in termini di offerta di servizi per imprese e cittadini, favorire l’occupazione giovanile e sviluppare attività di impresa sociale>>. Anche qui la delegazione ha avuto l’opportunità di confrontarsi con le istituzioni locali e di visitare il Museo Il Forno a Tavernole Sul Mella, citato anche da Leonardo da Vinci nei suoi numerosi scritti, e di incontrare i gestori di Rebecco Farm e i rappresentanti del Consorzio Nostrano Valtrompia. L’intervento di Rebecco non è solo restauro architettonico ma anche un progetto di rigenerazione: è diventato luogo simbolo del ritorno alla terra da parte dei giovani, un sito di sperimentazione di culture agricole e sede dei Rebecco Farmers, la rete di agricoltori nata grazie all’attivazione di un processo partecipato.

 

  • Il lago di Garda

Dopo aver conosciuto e gustato i prodotti del territorio e respirato l’area della valle, il gruppo si è diretto verso un altro panorama culturale importante: il lago di Garda. Tra i vigneti del Lugana e le limonaie si è potuto esplorare lo splendore di una costa da anni oggetto di meta turistica per eccellenza.

Tra le tappe fondamentali Gardone Riviera, patria di D’Annunzio: qui la delegazione ha visitato il Vittoriale degli Italiani, complesso monumentale eretto per volontà del Vate a partire dal 1921, oggi simbolo del territorio. L’atmosfera sorprendente è percepibile anche negli ambienti esterni, dai lussuosi giardini, la limonaia con il Belvedere, il Portico del Parente intitolato a Michelangelo Buonarroti e lo splendido anfiteatro con vista lago, ancora oggi sede di manifestazioni e di concerti. Dopo l’affascinante mausoleo è stata la volta della Strada della Forra inaugurata il 18 maggio 1913 e riaperta al pubblico da pochi mesi:, realizzando così il sogno di chi attendeva da secoli questo capolavoro d’ingegneria, fatto di ponti mozzafiato e ripide curve che si tuffano nel Torrente Brasa, per farli uscire dall’isolamento nel quale erano stati costretti a vivere da sempre perché prima di allora le persone arrivavano a Tremosine sul Garda esclusivamente a piedi, mentre le merci raggiungevano Pieve con una rudimentale teleferica.

Un momento importante della missione è stato l’incontro con i presidente e il direttore della cooperativa agricola San Felice del Benaco nata nel 1946, conosciuta fin dall’origine come “La Verità” a sottolineare la garanzia di trasparenza e genuinità del prodotto. L‘azienda, che conta oggi più di 280 soci, non ha mai perso la sua caratterizzazione cooperativistica ed il profondo legame con il territorio. Quale azienda di pura trasformazione, non possiede oliveti ma ler precisa scelta non un’oliva che i soci conferiscono proviene al di fuori del territorio del Garda Bresciano, ciò grazie alle verifiche del Consorzio, del CSQA e al controllo reciproco che i soci esercitano tra loro.

 

  • Franciacorta

A chiudere il tour non poteva che essere la Franciacorta: una vera scoperta per i turisti che arrivano qui per la prima volta.  La delegazione ha visitato il Museo Il Maglio Averoldi e la Casa Museo Pietro Malossi. Ad accompagnarli nella splendida cornice del pendio boscoso del monte Delma ad Ome sono stati il vice sindaco di Ome, il sindaco di Sarezzo, il presidente della Fondazione Malossi, il direttore del Sistema Museale di Valle Trompia e la conservatrice della Casa Museo Pietro Malossi.

Ed infine non poteva mancare una gita al tradizionale Franciacorta Festival con le sue 65 cantine e alla cantina Maiolini collocata su un dolce pendio che gode di una vista bellissima sull’antico borgo Franciacortino di Ome.

E in questa cornice la delegazione ha potuto conoscere le tradizioni, assaporare i prodotti locali e camminare lungo le sponde del lago d’Iseo per poi imbarcarsi verso Montisola, la più grande isola lacustre d’Italia che vanta numerosi riconoscimenti internazionali: ha vinto l’edizione 2010 del Progetto “Eden – destinazioni europee di eccellenza” dedicato al turismo acquatico, e si è classificata terza nel contest European Best Destination 2019, dopo Budapest e Braga, ma davanti a destinazioni come Malaga, Parigi, Vienna e Firenze. F parte dei  “Borghi più Belli d’Italia”.